Seul(e) Alone

Friday 1 January 2021

STELLAE

 Avvolto in diversi indumenti, il Belo continua a fornire esaltazioni di spirito e desideri.  Rimane nella sua natura distinta e nelle varietà sintetiche quando emana energie di strane composizioni, la comprensione, tuttavia, è percepita in intensità tali che la prendiamo con familiarità e intimità, così come le stelle così lontane e così vicine e attraverso la loro energia, si espandono  in via lactea sotto magnitudini di infinite sfumature di luci e forme infinite come i loro punti manifestati negli anni luce.  Da quella luce sono nati gli dei governanti e le loro personificazioni.  Una forza che genera questa energia nascosta nelle parti della sua “creazione” fa fluire il Bello, si manifesta nella totalità.

 Tra tante Bellezze, la Bellezza delle Muse personificata negli incantesimi, nella magia dell'ammirazione e nella poetica espressa.  La luce rivelatrice del Sole mostra la Luna e le sue facce in turni simultanei.  Piroetta, piroetta.  Generano movimento senza tempo delimitato.

 I corpi esalano le loro luci riflesse nello spettro, come un profumo che esala nello spazio e penetra debolmente i sensi.  Fissano l'impressione di incantesimi, sensi e sentimenti sulla retina.  Generano immagini di molteplici sogni ad occhi aperti, reali quanto la realtà fisica stessa, la finzione vissuta nella mente come se fosse materiale.  Ma l'immaginazione è reale e organica, i corpi soffrono e rinvigoriscono la loro conduzione dall'anima espansa come le luci che lampeggiano nel cielo.  Anche le anime nere si espandono, ma non sono stampabili, svaniscono davanti al Bello riflesso nelle stelle delle Muse.

 Dedico così a Monica Belluci questi versi sciolti di intenti poetici e pittorici con disegni virtuali di stelle che brillano ed emanano le loro luci senza limiti di confini o distanze, fornendo ispirazioni amplificate proporzionalmente in algoritmi.


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